UTravel: nuova linea di Alpitour“Il test verrà ampliato alle adv"

Porta un nome che ricorda i sommergibili, ma Utravel non viaggia sottotraccia e non ha alcuna intenzione di nascondersi. Così lasciano intendere dalla casa madre Alpitour.  

Il nuovo progetto targato Alpitour ha creato qualche mal di pancia nell’estate della distribuzione, perché sembrava potesse scavalcare le agenzie di viaggi per andare direttamente in casa dell’utente finale. Preoccupazione in qualche modo smentita dalle dichiarazioni della società torinese.

Dagli uffici di via Lugaro fanno infatti sapere  che le cose stanno in un altro modo. La direzione commerciale di Alpitour, interpellata dalla redazione di TTG Italia, ha spiegato che si tratta di "un test pilota attualmente aperto in modalità Beta, che verrà ampliato anche alle agenzie di viaggio”.  

L'identikit
Per dovere di cronaca è necessario spiegare di cosa si tratta e nella piattaforma web Utravel alla voce progetto si può leggere che: “Utravel è un viaggio organizzato dal gruppo Alpitour, dedicato agli studenti universitari e ai loro amici under 30. Basta selezionare un periodo di 7 giorni in cui si è disposti a partire, poi il pacchetto all inclusive e il resto viene comunicato dall’azienda. Solo 5 giorni prima della partenza si scoprirà la destinazione”.

Il progetto prevede partenze da Milano Malpensa e Verona e nel sito Utravel si evidenzia che si tratta di una nuova sfida per "portare gli universitari in destinazioni da sogno a prezzi mai visti. Da questa sfida nasce UTravel: un’offerta completamente nuova”.

Ovvio che questa nuova linea di prodotto Alpitour possa avere in qualche modo preoccupato una certa fetta della distribuzione organizzata.

La spiegazione di Alpi
Ma dal gruppo spiegano che: “L’iniziativa Utravel si basa su un blind booking decisamente spinto: giorno di partenza, aeroporto, destinazione e struttura vengono comunicati 5 gg prima della settimana prescelta, con il pagamento del 100% dell'importo del viaggio al momento della prenotazione. È riservata esclusivamente agli studenti under 30 di alcune università che hanno aderito all’iniziativa, è un test pilota attualmente aperto in modalità Beta, si sta verificando la corretta certificazione degli studenti da parte degli atenei coinvolti e al termine di questa fase il progetto prenderà pienamente corpo e verrà allargato, in un’ottica di omnicanalità, anche alle agenzie di viaggi”.

Punto a capo. Però qualche passaggio ulteriore per spiegare le intenzioni sarà forse indispensabile farlo. Anche se la multicanalità è un passaggio indispensabile e necessario per preparare il terreno verso sviluppo e progetti futuri. Sbarco in Borsa compreso.

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