Il commento del direttore
Remo Vangelista
Qualunque agente di viaggi lo può confermare: il meteo ha effetti determinanti sulle vendite dei viaggi. E in alcuni casi, situazioni meteorologiche anomale possono addirittura mettere sotto stress i margini di un colosso come Thomas Cook.
Il player ha infatti lanciato un profit warning, con una previsione al ribasso per gli utili di fine anno, legato proprio all’ondata di caldo che ha colpito l’Europa quest’estate. Come riporta travelmole.com, i mesi di giugno e luglio vengono descritti come ‘difficili’. Ma il rallentamento delle prenotazioni, afferma ancora il portale di informazione trade, si sarebbe esteso anche ad agosto.
Secondo le stime, sul campo saranno lasciati oltre 40 milioni di sterline: la previsione per gli utili di fine anno passa infatti da 323 a 280 milioni. Con una ripercussione anche sul valore delle azioni, che dopo l’annuncio ha perso il 24%.
Secondo quanto affermato da Thomas Cook, il caldo ha convinto molti cittadini a restare a casa invece di cercare il sole all’estero, con il ricorso a promozioni più aggressive, con conseguenze sui margini.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
