Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ulteriori investimenti sulla tecnologia, più prodotto e servizi da tour operator tradizionale e un processo di fusione aziendale che si realizzerà all'inizio del prossimo anno, ma senza intaccare l'autonomia e le funzioni dei singoli uffici, sette in tutto, sparsi in Italia. È un periodo di grandi cambiamenti in casa Albatravel.
Da una parte ci sono infatti le sfide rappresentate da una concorrenza online sempre più agguerrita, dall'altra gli inevitabili riassestamenti interni legati all'uscita di scena di due figure che hanno fatto la storia del gruppo: quella di Guy Luongo, consumatasi ormai lo scorso dicembre, e quella, recentissima, del direttore commerciale e marketing Fabio Giangrande, avvenuta a soli dieci mesi di distanza dall'addio dell'ex ceo ora alla guida di Ixpira... (continua a leggere nella digital edition)
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