Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un nuovo catalogo monografico dedicato esclusivamente ai Club: è evidente la direzione nella quale intende investire sempre di più Futura Vacanze.
L'operatore per la prima volta si presenta sugli scaffali della distribuzione con sei pubblicazioni, tra cui, novità assoluta, una contenente solo i 17 Futura Club perché "pensiamo che questo sia il futuro - assicura il direttore commerciale, Giorgio Lotti (nella foto) -. Diamo un forte messaggio al mercato e al tempo stesso forniamo agli adv uno strumento di vendita chiaro e immediato, capace di far trasparire tutte le caratteristiche dei nostri villaggi".
L'impegno charter
Dopo aver chiuso il 2018 con 60 milioni di euro di fatturato, il 2019 si apre con l'anticipo delle vendite, la programmazione ampliata e un impegno di posti volo aumentato del 40% rispetto all'anno scorso. In totale, "sono 2.500 posti a settimana e un forte incremento dei collegamenti sugli aeroporti del Sud Italia", spiega il manager.
L'idea è rafforzare sempre più la presenza in adv: "Oggi Futura è un grande nastro distributore che introduce nuovi prodotti sul mercato validi 12 mesi, perché siamo tra i pochi ad avere anche una programmazione neve".
I nuovi villaggi
In questo senso vengono in aiuto le new entry di prodotto: la doppietta sul Mar Rosso, con i Futura Club Laguna Vista a Sharm e Brayka Bay a Marsa Alam, avranno una rotazione charter annuale. In entrambi, così come nel nuovo Futura Club Euro Village a Kos, in Grecia, "offriamo un prodotto studiato soprattutto per le famiglie, con camere triple e quadruple e accesso diretto alla spiaggia", sottolinea Roberto Minardi, coordinatore vendite del t.o.
Le aspettative sono positive ma realistiche: "Ci aspettiamo che il Mare Italia cresca di un 5% - commenta Lotti -: le vendite sono partite bene, con molte richieste per i gruppi sul Mare Italia".
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