Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non è solo il ritorno dell'Egitto, della Turchia e della Tunisia o la questione del pricing: a preoccupare gli operatori specializzati sul Mare Italia, quest'anno messo sotto assedio dalla ricomparsa di competitor pesanti, c'è anche un altro fattore.
L'ha spiegato bene Giorgio Lotti, direttore commerciale di Futura Vacanze, che ha radunato a Milano la stampa e i partner storici del t.o., vettori e network in primis. "Il vero problema di chi fa il Mare Italia è lavorare sui periodi di spalla".
È l'eterno problema della stagionalità, insomma, anche se in questo caso si tratta di riempire i villaggi nei mesi di giugno e settembre. Per questo Futura Vacanze ha deciso di introdurre una serie di novità nei propri villaggi, "in modo da spingere le agenzie a organizzare dei gruppi nei mesi di bassa stagione puntando proprio su una serie di attività".
Un esempio sono le Academy, ovvero l'accesso a corsi che, a seconda della specializzazione del villaggio, possono essere sportive o culinarie.
"Stiamo organizzando lezioni di kitesurf e costruendo campi da paddle perché è l'ultima moda". O. D.
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