Grandi navi da Venezia a Marghera: domani il tavolo tecnico

Il trasloco delle grandi navi da crociera, quelle oltre le 40mila tonnellate di stazza, da Venezia a Marghera si farà, ma non nei tempi previsti. Dopo gli ultimi incidenti e in attesa del tavolo tecnico indetto per domani a Venezia dall’Autorità del porto,  si comincia ad anticipare che il rinvio sarà di almeno tre mesi, il tempo necessario per realizzare a Marghera i nuovi approdi.

Lo spostamento su Marghera
Secondo quanto riportato dal Sole 24Ore, l’obiettivo è quello di spostare le navi senza interferire con il traffico industriale e commerciale di Marghera, segmento che genera un valore economico dodici volte maggiore rispetto ai circa 500 milioni di euro all’anno prodotti dal comparto crociere.
Per attrezzare le banchine si stima una spesa nell’ordine di 1-1,5 milioni di euro, somma che andrà a coprire gli investimenti per allestimenti, segnaletica navale, impianti per dividere il traffico delle navi passeggeri da quelle che trasportano merci pericolose.
Per quanto riguarda la nuova localizzazione, si stanno valutando le banchine libere vicino a ferrovia e autostrada, lontane da impianti pericolosi.

Per Venezia una crescita sostenibile
Intanto, il porto di Venezia sta progettando la crescita dell’industria crocieristica in modo sostenibile, puntando a un’alleanza strategica con gli altri principali porti passeggeri europei. In tal senso, le nuove navi destinate alle rotte europee e mediterranee dovranno puntare alla sostenibilità e a dimensioni ridotte, lasciando alle grandi navi i bacini tipici di un turismo meno esigente, come quelli asiatici.

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