Fosun, la dinamica di un impero che avanza a colpi di ‘cross selling’

L’impero di Fosun non conosce confini. Ogni settore, dalla salute alla ricchezza, a quella che viene definita la ‘felicità’ che riguarda il business dei viaggi e del divertimento, tutto sembra essere alla portata del magnate Guo Guangchang, classificato da Forbes al ventesimo posto fra gli uomini più ricchi della Cina.

Il progetto del gruppo
Secondo quanto riportato da Affari e Finanza di Repubblica, Guangchang avrebbe messo a segno l’ennesimo colpo di mercato, puntando al mercato italiano con l’acquisizione della società di gestione Tenax. Il tutto all’insegna di un progetto che non è casuale ma che punta a fare ‘cross selling’, perché chi compra un viaggio ha bisogno ad esempio di un’assicurazione e chi ha soldi investiti può essere interessato all’acquisto di una vacanza.
E così, la conglomerata più grande della Cina a proprietà familiare allarga il raggio d’azione, mantenendo un interesse particolare sul turismo. Dopo l’acquisto di Cirque du Soleil e di Club Med, Fosun è azionista anche di Thomas Cook e Guangchang ha chiesto ultimamente di rilevarlo, anche se le ultime notizie potrebbero non confermare ila sua intenzione.

Clientela dall'Estremo Oriente
Alla flessione dei clienti occidentali, intende rispondere a colpi di flussi turistici dall’Estremo Oriente, frutto di una classe media in espansione che sta ad esempio affollando i villaggi Club Med in Cina.Intanto, il ‘Fosun ecosystem’ , del quale fanno ad esempio parte anche le strutture turistiche di Atlantis-Sanya - catena di alberghi di lusso - va espandendosi in tutto il mondo. In attesa della prossima mossa.

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