Villaggi fantastici:se la realtà virtuale fa concorrenza a hotel e resort

Viaggiare, raggiungere una meta a chilometri di distanza, senza mai lasciare la propria città o le mura di casa. Scoprire mondi lontani, spiagge e paesaggi incontaminati rinunciando all'esperienza dello spostamento fisico, ma premendo il tasto 'play' di una console o indossando un visore. Un'esperienza finta, ma costruita così bene da sembrar "vera" e da essere preferibile a quella acquistabile in agenzia, proposta da una struttura alberghiera o da un villaggio. Se il turismo organizzato deve porsi la domanda su chi, nel futuro prossimo, possa essere un temibile competitor, la risposta è: la finzione, o meglio la realtà virtuale.

Quella che può sembrare la sceneggiatura di un film di fantascienza, in realtà, non è altro che il presente. Così vicino, così tangibile che Rough Guides ne ha già scritto, lanciando per la prima volta sul mercato una guida dedicata ai 'mondi virtuali' di Xbox e alle esperienze che i gamers possono vivere...(continua nella digital edition)

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