Showcase Usa: “Teniamoci pronti per quando il mercato ripartirà”

Un piano di comunicazione con i tour operator italiani, messaggi di rassicurazione rivolti ai partner commerciali d'oltreoceano e una petizione rivolta alle istituzioni americane per l'abbassamento dell'allerta, oggi a livello quattro, per chi viaggia dagli Stati Uniti verso le regioni italiane più colpite dal Covid-19.

Dallo showcase Usa-Italy 2020, al Parco dei Principi Grand Hotel di Roma, si lavora per ridurre gli effetti del coronavirus sulla prima destinazione lungo raggio degli italiani. "Si tratta di una fase difficile ma che, come è accaduto diciannove anni fa con l'11 settembre, avrà fine. Nel frattempo  - ha spiegato il presidente di Visit Usa Massimo Loquenzi - non dobbiamo fermarci, dobbiamo diffondere un messaggio di fiducia ai nostri colleghi americani che sono comprensibilmente spaventati, lavorare all'ottimizzazione dei progetti già avviati e non farci trovare impreparati quando il mercato ripartirà".

I progetti in campo
Due, intanto, le azioni più immediate per il rilancio della destinazione. "Scriveremo una petizione all'ambasciatore Usa perché il livello di allerta, ora al livello 4, possa essere abbassato, condizione necessaria perché gli americani possano tornare a viaggiare con tranquillità nel nostro Paese. Inoltre vogliamo avviare un piano di comunicazione con Astoi e Brand Usa per tranquilizzare i nostri partner americani e aumentare l'impatto della nostra voce a sostegno di una meta tanto importante per il nostro mercato".

Guarda, infine, più in là il nuovo ciclo di puntate dedicate agli States del docu-reality Donnaventura che, ha anticipato Loquenzi, "andrà in onda entro la fine del 2020".

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