Alpitour e Veratour bloccanoi viaggi extra-Ue di ottobre

Per i viaggi al di fuori dell’Unione europea bisognerà ancora aspettare: dai tour operator iniziano infatti ad arrivare il prolungamento dello stop agli itinerari al di fuori dell’Ue anche per il mese di ottobre. Una misura che, per certi versi, era prevedibile ma che ora viene messa nero su bianco.

La decisione di Alpitour
Alpitour, con una comunicazione alle agenzie di viaggi, ha confermato l’impossibilità di operare sulle destinazioni al di fuori dell’Unione europea fino a tutto il mese di ottobre. La precedente comunicazione, inviata lo scorso 17 luglio, poneva come infatti come termine il mese di settembre. Le partenze sono dunque cancellate.

Nella comunicazione, il tour operator precisa che i clienti potranno riprenotare un viaggio con partenza entro il 30 aprile prossimo usufruendo di sconti dai 100 ai 200 euro per montagna, medio raggio e lungo raggio. In alternativa, è previsto “il rimborso totale delle somme eventualmente già versate”. Queste condizioni sono vale per le partenze dall’1 al 31 ottobre e con la nuova prenotazione effettuata dal 1 settembre al 31 ottobre, con tutti i brand Alpitour. Per gli altri viaggi si aplicano le normali condizioni di contratto.

La policy di Veratour
Anche Veratour, sempre con una comunicazione alle agenzie di viaggi, ha annullato le partenze di ottobre extra-Schenghen, sia per le “restrizioni da parte delle autorità governative per l’accesso in tali Paesi” sia per la “carenza di garanzie sulla regolare operatività dei vettori aerei che si protraggono per tutto il mese di settembre”.

La lettera precisa: “Oltre alla possibilità del rimborso, rimane sempre auspicabile proporre ai nostri comuni clienti la possibilità di cambiare la propria prenotazione verso destinazioni aperte nelle Canarie, nello specifico Fuerteventura e Tenerife, con relativo adeguamento quote”

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