Stati Uniti, revocato il ‘No sail order’: ok alla ripresa delle crociere

Gli Stati Uniti si preparano alla ripartenza delle crociere. Il Cdc, il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha revocato il ‘No sail order’ entrato in vigore lo scorso marzo e poi esteso fino al 30 ottobre, ponendo così fine al divieto di operare crociere negli Usa.

L'agenzia, riporta Travel Weekly, ha fissato una serie di requisiti che le compagnie dovranno impegnarsi a ottenere per riprendere in sicurezza le operazioni con i passeggeri.

Verso la ripresa delle crociere
Il Cdc infatti prevede alcuni step. In una fase iniziale le compagnie di crociere dovranno effettuare test e garantire gli adeguati dispositivi di protezione ai membri degli equipaggi.

Le fasi successive prevedono invece: viaggi simulati per testare le navi e la capacità delle compagnie di arginare il rischio di contagio; la certificazione delle navi che soddisfano requisiti specifici anti contagio; il ritorno graduale alle crociere con i passeggeri.

Dopo la certificazione
Una volta ottenuta la certificazione delle navi, le compagnie   potranno operare itinerari di sette giorni o meno (la durata potrà cambiare sulla base degli sviluppi dei contagi).

Prima dell'imbarco e al ritorno, tutti i passeggeri e gli equipaggi dovranno essere sottoposti a test e screening. L’imbarco dovrà essere negato a chiunque sia sospettato di avere Covid-19 o sia stato in contatto con un caso confermato o sospetto.

Qualsiasi passeggero o membro dell'equipaggio che abbia una malattia compatibile con il Covid-19 durante la crociera dovrà essere testato, insieme a eventuali contatti stretti.

Le compagnie dovranno inoltre stringere accordi di assistenza medica con enti sanitari per consentire il trasferimento in ospedale di tutti i passeggeri e o membri dell'equipaggio che necessiteranno di cure.

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