Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non si fermano le sforbiciate di Tui Group nel tentativo di contenere le perdite. Nonostante gli interventi sinora ottenuti dal Governo, il colosso tedesco aveva nei giorni scorsi deciso di mettere in vendita ai fondi internazionali un gran numero dei propri alberghi e resort. Ora tocca alla flotta degli aerei e il taglio questa volta si annuncia imponente.
Secondo quanto riportato da Preferente, i vertici del gruppo avrebbero comunicato ai sindacati il programma che prevede la riduzione della flotta da 35 a 17 aerei. Un’operazione che comporterà altresì un pesante costo dal punto di vista occupazionale: gli esuberi in questa operazione sarebbero infatti 8mila.
Secondo le ultime analisi Tui starebbe bruciando circa 350 milioni di euro al mese a fronte di entrate che al momento sono irrilevanti considerando il perdurare del blocco ai viaggi.
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