Patané, Confturismo: "Basta perdere tempo, provvedimenti urgenti"

“Siamo o non siamo il 13% del Pil nazionale? E allora basta perdere tempo. Si affronti la situazione con provvedimenti urgenti ed immediatamente operativi". Torna ad alzare la voce il presidente di Confturismo Confcommercio Luca Patanè alla luce di quanto emerge dagli ultimi dati dell’osservatorio della federazione.

Se oltre 15 milioni di italiani sono già pronti a partire altri 10 sono ancora indecisi, ma soprattutto il dato ritenuto allarmante riguarda la lunghezza della vacanza: il 60 per cento degli intervistati non farà più di una settimana e solo il 12 per cento rientra nel range 11-14 giorni.

Sul versante della spesa il dato sembra essere ormai abbastanza stabilizzato rispetto a quanto già risultava a maggio: per le vacanze  estive  gli italiani spenderanno in media 1.015 euro a persona, incluse spese di trasporto, alloggio, pasti e varie.

Giugno è stato debolissimo anche per la domanda nazionale, europei se ne continuano a vedere pochi, americani e asiatici praticamente nessuno e settembre non decolla nelle intenzioni di vacanza – conclude Patanè -. La ripresa del turismo è molto più lenta e parziale del previsto mentre per il settore, uscito da un 2020 disastroso e reduce da un primo trimestre 2021 con riduzioni di arrivi e presenze nell’ordine del 70% rispetto all’anno prima, continuano ad arrivare con il contagocce gli aiuti stanziati da inizio pandemia.

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