La lezione del signor Roci: 'Sempre vicini alle adv'

Tour operator
- 15/04/2010 09:24

La lezione del signor Roci: 'Sempre vicini alle adv'

"Buongiorno signor Roci". Mai sbagliarsi, perché questo signore piemontese che guida Settemari con piglio ama farsi chiamare così dai dipendenti. Anche da quelli che lavorano con lui da anni: "È indispensabile". Mario Roci, 65 anni, con una figlia che muove i primi passi in azienda, è uno che arriva dalle agenzie e che non si è inventato il mestiere di operatore. Uno che è nato a San Francesco al Campo, a pochi metri dall'aeroporto di Torino Caselle e lo racconta con orgoglio: "La casa di famiglia si trova al fondo della pista dell'aeroporto. Per quarant'anni ho vissuto con gli aerei come vicini di casa". Un passato come produttore per Francorosso, poi un'agenzia di viaggi, la Airbus, in corso Dante a Torino e nell'85 il grande balzo con il debutto nel tour operating con Settemari. Ma l'esperienza in agenzia non si dimentica. L'amministratore unico del t.o. torinese, infatti, dice: "Scriva pure che io sono sempre al fianco delle agenzie di viaggi, senza 'se' e senza 'ma'. Lasciamo perdere questa storia della vendita diretta. Chi pensa di fare a meno delle adv si sbaglia di grosso".

Però questa fedeltà alla agenzie la stanno vendendo in troppi, non crede?
Bisogna lavorare insieme e non su fronti opposti. Il nostro successo dipende dai dettaglianti e viceversa. Io non dimentico il mio passato.

Difficile?
Ho fatto anche il banconista e mi ricordo bene certe battaglie.

Una per tutte?
Tanti anni fa, quando avevo l'agenzia di corso Dante, persi la biglietteria aerea per alcune discussioni con Alitalia.

Sempre contro Alitalia...
Per carità, ma certe cose era necessario chiarirle bene. Comunque vedo che con il passare degli anni Az resta sempre al centro di tutto nel bene o nel male.

Così per ripicca a inizio anni '80 fondò Settemari?
Nessuna ripicca, volevo cambiare percorso e basta.