La sfida di Travelplan Italia inizia dalle agenzie

Travelplan apre la partita italiana con idee chiare e mezzi per farsi spazio sul mercato e conquistare la fiducia degli adv, interlocutori esclusivi per la distribuzione. Il t.o. della galassia Globalia di Hidalgo ha scelto l'Italia come primo Paese fuori dai confini spagnoli per dare il via al nuovo piano di espansione internazionale. L'avvio è stato rapido e gli obiettivi sono consistenti. "Abbiamo già ricevuto la richiesta di apertura codici da parte di 1.800 agenzie - spiega Carlo Schiavon, direttore generale Travelplan Italia -. Nel nostro sistema convivono pacchetti e dynamic package; quest'ultimo sarà molto gradito dagli agenti per costruire viaggi su misura". Il regime commissionale prevede un 10% di base per salire al 12 come punta massima, ma anche a 'over' dell'1% sul booking online.

Gli obiettivi
Il traguardo di fatturato dell'operatore per il primo anno è 30 milioni di euro e circa 35mila passeggeri. Una partita che si gioca molto sulle potenzialità del vettore del gruppo, Air Europa, ma, in parte, anche sui vuoti lasciati da altri t.o. "So che alcuni tour operator hanno chiuso - ammette Luis Mata, direttore generale di Travelplan -, e noi arriviamo in Italia non con l'intenzione di fare guerra ad altri, ma perché ci siamo già consolidati con Air Europa". Travelplan Italia vuole "portare stimoli nuovi per tutti", come precisa Schiavon, ed essere riconosciuto, ribadisce Mata, "come tour operator italiano a tutti gli effetti". A fine mese toccherà alla Francia, dove Travelplan sta ancora sistemando le pedine sullo scacchiere per iniziare un'altra partita internazionale.

IL COMMENTO DEL DIRETTORE: "CODICI FIDUCIOSI"

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