Retroscena - Valtur, la corsa dei commissari

Un ufficio di collocamento. La sede milanese di Valtur ormai da qualche settimana ospita un frenetico movimento di personaggi del settore. I tre commissari straordinari che hanno il compito di rimettere in piedi l'azienda e trovare un acquirente industriale si sono infatti messi al lavoro per cercare qualche esperto di mercato capace di ridare smalto a Valtur. Così, tra cacciatori di teste e segnalazioni di mercato, è iniziata la processione, perché in molti vorrebbero mettere la loro firma sotto il piano di rilancio del tour operator.

Possibile ritorno di Carlo Schiavon
Come già anticipato nelle scorse settimane, sempre su queste colonne, le ricerche hanno portato in primo piano e nei corridoi Valtur anche personaggi noti come Pierluigi Taliento, ex direttore Italia del Club Med, e Beppe Pellegrino, ultimo manager a occupare il posto di comando del Gruppo Ventaglio. Qualcuno tra i bene informati sostiene di aver visto  varcare la soglia di via Inverigo anche Carlo Schiavon. Un ritorno di fiamma o qualcosa del genere per l'ex direttore generale lampo di Valtur, dimissionario a fine estate. Tra i possibili contatti dei commissari si fa il nome anche di Pino Costanzo, direttore commerciale Valtur qualche stagione fa e ora direttore generale di Blu Holding. Tra le varie ed eventuali bisogna, inoltre, segnalare una voce che vuole il ritorno in pista di alcuni ex manager di Going. Gestione degli anni '90. Insomma pare che i commissari stiano cercando vie d'uscita alla situazione sondando personaggi noti e meno (molto meno) del settore. Dopo aver spulciato con attenzione tutti i documenti del tour operator, i tre legali devono infatti tentare il tutto per tutto e rilanciare non solo l'immagine, ma anche le vendite di Valtur.
   
Segni di stanchezza per le vendite invernali
Intanto il mercato prosegue la sua stagione travagliata tra enormi difficoltà finanziarie e un pacchetto di prenotazioni che viaggia a ritmo di valzer lento. Le settimane di Capodanno sono ancora ferme al palo non solo per Valtur, perché le tariffe di tutti gli operatori sembrano sbilanciate verso l'alto. Agenti di viaggi e consumatori storcono il naso e così prenotano tutti gli altri periodi, ma per la settimana di fine anno per ora ancora poco o niente. Intanto sul Mar Rosso si naviga a vista con ripresa lenta in attesa anche delle elezioni in Egitto. In questo mercato Valtur cerca di muoversi in punta di piedi riconfermando la sua presenza e battagliando sui prezzi come la maggiore parte degli operatori. Dimenticavamo Gabriele Rispoli e la sua direzione commerciale. Nelle ultime settimane qualche buon soldato della truppa Valtur ha lasciato il gruppo e lo stesso Rispoli è finito nel mirino di alcuni operatori. Commissari avvisati.

Remo Vangelista
vangelista@ttgitalia.com

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