Il commento del direttore
Remo Vangelista
"L'Italia e l'area del Mediterraneo sono il nostro centro primario di interesse, ma il blocco crocieristico nordamericano può trovare in noi un contraltare non indifferente"
Domenico Pellegrino, direttore generale di Msc Crociere, traccia la rotta della compagnia e pianifica una nuova fase di crescita: "La flotta, al momento con 11 navi ha spiegato nel corso dell'appuntamento con le agenzie di viaggi ha trasportato, nel 2011, oltre 1,3 milioni di passeggeri. Il trend di crescita mondiale dei crocieristi prevede di arrivare a quota 25 milioni nel 2015 e a 30 milioni nel 2020".
Secondo Pellegrino, quindi, ci sono ampi margini di miglioramento nel settore. Il d.g. ha poi illustrato altre cifre legate al settore: "Saranno 11 i miliardi di dollari investiti nel settore nel mondo, così come già 23 nuove navi da crociera in costruzione. Anche il nostro prodotto cresce, ha acquisito una vendibilità lungo tutti i dodici mesi".
Sul futuro della programmazione poi aggiunge: "Sono già previsti, per l'inverno 2012-2013 i posizionamenti in Italia, Dubai, e la novità Mar Rosso. Due navi stazioneranno ai Caraibi, ma primariamente per il mercato italiano, e giocheremo ancora la carta Sud America, con destinazione Brasile. Prevediamo così una crescita a doppia cifra".
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