I Viaggi di Levi investe sulla fascia alta

Archiviato il 2011 con un fatturao in crescita del 6%, I Viaggi di Maurizio Levi guarda al 2012 con ottimismo: l'obiettivo è quello di crescere di un ulteriore 10%, portando il numero di pax dagli attuali 2000 a 2200 e ampliando la propria presenza nelle adv.

“Seguiamo la politica dei piccoli passi, non ci interessa crescere troppo in poco tempo – spiega il titolare, Maurizio Levi -: credo che il 2013 andrà molto bene come anno, perchè la tendenza è che a muoversi saranno sempre più persone di fascia alta”. Il t.o. sta mettendo a punto una nuova squadra commerciale, formata da 2-3 promoter che andranno nelle adv per fare formazione: “Inizieremo con il nord Italia e Roma”, specifica il titolare.

Con un target medio alto, per lo più composto da persone dai 50 anni in su, l'operatore ha risentito solo lievemente della crisi economica: “Abbiamo dovuto rivedere la programmazione nei Paesi arabi, anche quelli dove non c'è una reale situazione di pericolo - sottolinea Levi -, ma siamo riusciti a dirottare i nostri clienti su altre destinazioni, come l'India o il Sudest asiatico”.

Per quanto riguarda l'estate, il focus rimane puntato sull'Asia centrale, ma nel catalogo 'Deserti' di Levi spiccano alcune novità: l'operatore specializzato in itinerari di elevato interesse archeologico e ambientale, infatti, propone viaggi nel Pantanal brasiliano, in Islanda, nelle isole Molucche, in Amernia, Georgia, Angola e Zimbabwe.

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