Cartelli, Eden: "Ci sono segnali di cambiamento"

Rispolverare l'ottimismo con l'arrivo della primavera è la scelta di Angelo E. Cartelli (nella foto), direttore commerciale e marketing di Eden Viaggi, che intravede un'inversione di tendenza rispetto ai primi mesi dell'anno.

“Siamo sempre in trincea, non ci sono stati grandi cambiamenti - puntualizza Cartelli -, ma dei segnali ci sono”. Segnali che arrivano principalmente da un solo Paese ma che è stato anche il più atteso degli ultimi dodici mesi: l'Egitto. “Si sta vendendo e anche bene - spiega il manager -. Certo, i prezzi sono più bassi rispetto a prima della rivoluzione, ma non parlerei di dumping. La clientela che sceglie una certa qualità di servizio e di struttura è disposta a pagare il giusto”.

Dall'Egitto e dal Mar Rosso i giochi dell'estate non si sposteranno di molto. “L'attenzione è tutta sul bacino del Mediterraneo - conferma Cartelli -. Turchia, Grecia e, in una certa misura, Mare Italia. Poi aspettiamo anche il ritorno della Tunisia”. Se alcune mete che ritornano, altre mostrano sofferenza. “Alla fine dei giochi invernali - confida il manager - possiamo affermare che non è stato un anno brillante per il lungo raggio. Eccetto Repubblica Dominicana e Messico, altre mete hanno sofferto”.

L'atteggiamento attendista è, quindi, inevitabile. “Rispetto allo scorso anno il prenota prima è in ritardo tra il 5 e il 10 per cento - ammette il direttore commerciale -, ma è presto per sbilanciarsi. Lo scenario politico ed economico italiano sta cambiando velocemente e, sebbene la clientela sia cauta, non manca la voglia di viaggiare: contiamo di poter giocare una bella partita”.

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