Massa, Msc: "Last minute in aumento"

“L'andamento dell'industria crocieristica, da gennaio in poi, ha vissuto momenti di grande apprensione, ma non abbiamo avuto flessioni. E' però cresciuto il last minute”.

Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere, si presenta sotto una veste riflessiva alla Bmt di Napoli e dai padiglioni della Mostra d'Oltremare analizza il primo trimestre di un anno partito con un colpo di scena che nessuno degli attori dei mari, avrebbe mai voluto vedere.

“Il cambiamento è stato accentuato dai fatti del Giglio, questo è innegabile, ma il fenomeno era già iniziato lo scorso anno”. E il fenomeno al quale si riferisce il manager è lo spostamento della curva di prenotazione, sempre più verso il last minute, che ha colpito anche gli ultimi tenutari della vendita anticipata, i crocieristi.

“E' chiaro che in tempi di crisi l'attenzione alla spesa è più alta ed è così da un pezzo ormai”, ribadisce Massa che a quasi tre mesi dalla tragedia di Concordia si sente sicuro di azzardare un'analisi: “Non abbiamo avuto flessioni, c'è stato solo uno shift, uno spostamento delle prenotazioni. Ovviamente il consuntivo mi darà torto o ragione a fine anno, ma posso dire che il sentiment del comparto è positivo”.

Torna così la voglia di parlare di crescita per un comparto, come quello crocieristico, che sembrava inarrestabile. “Negli ultimi dieci anni la progressione delle crociere è stata costante – ribadisce Massa -, mentre il numero dei turisti ha subito delle flessioni. Questo vuol dire che abbiamo sottratto pubblico ad altre forme di vacanza, una strada che possiamo ancora perseguire: dati cento vacanzieri in Italia e in Europa il numero che sceglie una crociera è fermo al due o tre per cento. Abbiamo ancora molto da fare”.

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