Testi, Alpitour: "Ripresa con Egitto e Tunisia"

Si può mettere definitivamente la parola fine all'inverno e al gelo delle vendite che l'ha caratterizzato.

In casa Alpitour ritrovano l'ottimismo e, la chiusura del primo mese di incentivi per la prenotazione anticipata, porta il responsabile della divisione Easy, Sergio Testi, a parlare di "ripresa, trainata, finalmente dal ritorno di Egitto e Tunisia".

Torna il sorriso quindi e anche il dialogo con la distribuzione si fa più armonioso. "Sono state le stesse adv a dare una forte spinta ai GoGoDays - spiega Testi -, segnale che dopo diverse stagioni all'insegna del last minute, ha un valore ulteriore". Per il manager questi primi e, per molti versi complessi, mesi del 2012, hanno avuto anche il tratto positivo di "unire il mercato, da agenzie, a network sino agli operatori, che ora si scoprono sotto una prospettiva diversa, dopo un inverno in sofferenza".

Una prima fase di entusiasmo collettivo dove però bisogna salvaguardare il valore della filiera. "In questo momento è impossibile non dire che il prezzo non rientra tra le prime considerazioni della clientela -– ammette Testi -, ma è anche vero che non bisogna svendere, lavorando invece sulla clusterizzazione". Una scelta che Alpitour rende possibile grazie ai suoi diversi brand.

"Marchi come Francorosso o i Villaggi Bravo -– precisa il manager -, non subiscono e non subiranno un processo di svalutazione. Lavoriamo sul prezzo con marchi come Karambola o Volando, brand votati alla convenienza. E' fondamentale non svendere il marchio e far passare questo messaggio a tutto il mercato".

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