Cessione Alpitouralla stretta finale

Ultimi fuochi per la cessione di Alpitour alla newco Seagull, di cui fanno parte i fondi Wise e J. Hirsch. La conferma è arrivata nel corso dell'ultimo consiglio di amministrazione di Exor.

Durante l'appuntamento il presidente John Elkann ha ribadito i termini dell'operazione, per un controvalore di 225 milioni, e annunciato l'imminenza del closing. L'accelerata potrebbe anche preludere al rinnovo dei vertici manageriali del tour operator: sembra ormai certo l'arrivo alla guida dell'azienda di Gabriele Burgio, ex amministratore delegato di Nh Hoteles, il cui nome circola insistentemente ormai da alcune settimane.

Tornando all'operazione di vendita, nella relazione di Elkann sono emersi alcuni particolari in più rispetto a quanto già evidenziato in passato, con un'integrazione degli accordi con Seagull: "Tale integrazione - si legge nella relazione -, oltre a stabilire un incremento della remunerazione del prezzo differito, prevede l'impegno da parte di Exor ad acquistare dal Gruppo Alpitour un'unità immobiliare ad uso alberghiero per un ammontare pari a 26 milioni di euro".

La struttura sarà concessa in locazione al Gruppo Alpitour "e garantirà ad Exor un rendimento legato ai risultati della gestione dell'immobile con un minimo garantito. Exor si è assicurata la possibilità di cedere l'immobile a terzi senza alcuna limitazione contrattuale".

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