La Francia dei t.o., spazio a nuove mete e proposte

Differenziare l'offerta con prodotti particolari e destinazioni inconsuete: è questa la modalità con cui i piccoli operatori italiani propongono una meta classica e adatta al fai da te come la Francia.

E uno dei must del 2012 è quello di puntare sull'enogastronomia con pacchetti ad hoc, dai tour delle aziende vitivinicole, a quelli della produzione di prodotti tipici, fino a proposte più particolari: "Da questa primavera proponiamo dei weekend lunghi con corsi di cucina in Provenza" racconta la program manager Katrin Mamberto di Mamberto.

Altra strategia quella di proporre regioni ancora 'inesplorate': "Provenza e Camargue, da sempre cavalli di battaglia della destinazione, stanno calando - commenta Mariangela Tomasi, titolare di Zenzele -. Fino ad alcuni anni fa tutti volevano andare alla festa gitana in Camargue e ora che i media non la pubblicizzano più nessuno la richiede. Meglio proporre regioni meno conosciute e prodotti di nicchia che diano al cliente un valore aggiunto rispetto al fai da te".

Ma per vendere una destinazione vicina e classica come la Francia i tour operator continuano a giocarsi la carta dei tour in pullman: "L'aereo rimane valido solo per gli individuali, per cui abbiamo sempre minori richieste. I classici Provenza e Camargue, Loira e Normandia e, chiaramente, Lourdes, in pullman funzionano sempre" spiega Sabrina Minzoni, cotitolare di Sunsplash Viaggi.

Dal Sud Italia, invece, i piccoli operatori puntano anche sui fly&drive e sulla proposta di Parigi come tappa per viaggi intercontinentali: "Vendiamo molti fly&drive e quest'anno punteremo sui long weekend nel Sud grazie ai nuovi operativi Air France da Napoli verso Nizza, Marsiglia e Tolosa - spiega Ciro Fornello, general manager di Ko.dac Vacanze -. Ma la destinazione numero uno rimane Parigi che per noi è diventata una risorsa come stopover per viaggi intercontinentali. La proponiamo, per esempio, in abbinata a Mauritius così da creare pacchetti che coniugano città d'arte con l'offerta balneare, senza spese aggiuntive per lo stopover".

Insieme a Parigi, Disneyland rimane una destinazione di punta: "Siamo uno dei cinque operatori italiani a proporre il catalogo Disney - aggiunge Mamberto -. Le tariffe promozionali con la gratuità per i bambini fino alla primavera e il lancio dei vent’anni del parco ci hanno aiutato a vendere il prodotto ancora meglio e le prenotazioni preannunciano che continueremo a farlo per tutto il resto dell'anno".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana