Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il last minute, quest'anno, potrebbe fare più danni del solito. Questo il parere dei network, ai quali il TTG in distribuzione oggi dedica il servizio di apertura del giornale.
Le reti lanciano l'allarme: il rallentamento delle vendite potrebbe abbassare a tal punto le aspettative dei tour operator da far loro ridurre gli impegni dell'alta stagione. Una mossa che potrebbe far sì che l'offerta non sia sufficiente a soddisfare la domanda della clientela in partenza all'ultimo minuto.
Il pericolo per i network è concreto, dal momento che il fenomeno si è già verificato lo scorso Capodanno. Dopo una partenza a rilento, le prenotazioni hanno visto un'impennata nei giorni immediatamente precedenti la partenza. E alcuni potenziali clienti hanno dovuto rinunciare al viaggio.
Lo scoglio, secondo la distribuzione, è uno solo: la verifica, da parte dei potenziali viaggiatori, di quanto denaro resterà nel portafoglio. Niente anticipo, dunque, per un mercato che ormai sembra decisamente orientato al last minute, almeno per la prossima estate.
Stagione che stenta a decollare, per quanto riguarda le prenotazioni, anche per le compagnie di crociera. E i player, come spiega il 'Retroscena' del direttore Remo Vangelista, giocano la carta dei dettaglianti per ridare fiato alle prenotazioni.
Sul fronte internazionale, invece, si inaugura il ponte Roma-Tunisi, con la firma dell'accordo di collaborazione tra i due ministeri del Turismo.
Infine le mosse di Air One su Venezia, con un piano di investimenti di 80 milioni di euro e l'obiettivo di operare 2.550 voli entro fine anno.
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