Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo un inizio d’anno in sordina, l’Islanda ricomincia ad attrarre l’attenzione dei viaggiatori italiani.
Un’iniezione di fiducia per gli operatori specializzati, che non hanno dubbi sull’imminente ripresa di prenotazioni. Nonostante la tendenza sempre più marcata al sottodata, dunque, secondo i t.o. c’è spazio e terreno per recuperare, anche grazie al fatto che i prezzi non hanno subito oscillazioni né prima, né dopo l’eruzione del vulcano dell’isola che ha messo in subbuglio i cieli di mezza Europa.
“Di certo per ora non siamo di fronte a un’annata da incorniciare - ammette Andrea Carraro, responsabile comunicazione e marketing di Giver che, sull’Islanda, lavora da anni con il catalogo ‘Il Grande Nord’ -. Però la ripresa si avverte”. Lo scorso anno Giver ha chiuso con un più 6 per cento in generale e un più 14 per cento di fatturato proprio sul ‘Grande Nord’.
“Quest’anno puntiamo almeno a pareggiare i risultati del 2011 - aggiunge Carraro -. I prezzi sull’Islanda non sono cambiati e la destinazione resta una delle più importanti del nostro catalogo: abbiamo circa 2mila passeggeri all’anno e abbiamo già gruppi in partenza per la stagione”. Nel catalogo ‘Il Grande Nord’ di Giver compare, per il 2012, un tour nuovo, ‘Islanda da scoprire’, di 8 giorni.
La tendenza al rialzo è confermata anche da Cocktail: “Abbiamo buoni riscontri dai tour in pullman - spiega il direttore commerciale Gabriella Broggi -; quest’anno, poi, abbiamo un nuovo tour in jeep e due prodotti in più, uno dedicato alle famiglie e uno all’alta gamma”.
“Ci aspettiamo un’inversione di tendenza - sottolinea Roberta Bertolini, responsabile prodotto per Seiviaggi -; in estate l’Islanda rappresenta circa il 30 per cento del nostro venduto”. Barbara Demartin, product manager di Chiariva, aggiunge: “Ai clienti proponiamo la possibilità di noleggiare un camper e personalizzare il proprio itinerario”.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
