Il commento del direttore
Remo Vangelista
Entra nel vivo il progetto di Kel 12 per rafforzare il legame con i dettaglianti.
L'obiettivo è aumentare la capillarità sul territorio nazionale attraverso una base allargata di agenzie di viaggi che collaborino con l'operatore. "Abbiamo sempre lavorato con un alto numero di agenzie – afferma Marco Cappelli (nella foto), responsabile del progetto 'In Kel 12' -, ma ci siamo resi conto di avere anche un elevato turnover, mentre le adv più fedeli erano tra le 50 e le 100. Da qui l’idea di accrescere il numero di interlocutori più stabili".
L’iniziativa ha preso il via con gli adv già legati a Kel 12, e nei prossimi mesi proseguirà con un’azione di recruitment che punterà in particolar modo al mercato del Mezzogiorno. La richiesta agli adv è di seguire il t.o. per un percorso di almeno cinque anni, con momenti di formazione e crescita qualitativa e professionale.
Sul fronte delle vendite, l’operatore sta osservando un buon andamento anche se la mappa delle destinazioni presenta dei cambiamenti rispetto alle passate stagioni. "Tra confermato e prenotato viaggiamo a +10 per cento rispetto allo scorso anno – dice il d.g. Gianluca Rubino -. È innegabile però che la stagione sia partita tardi".