Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dita incrociate per l'inverno. In casa Hotelplan non si smette di credere nel prodotto Maldive e, vivendo un'estate day by day, si confida in una ripresa della meta per la stagione fredda.
"Bisogna vedere cosa accade il prossimo inverno - conferma il contract manager Maldive di Hotelplan, Roberta Vomeri -; i segnali positivi ci sono. Il clima per l'estate è diverso. Si prende quello che arriva, l'importante per noi è non svendere".
Un occhio al prezzo non può e non deve mancare, specie in un momento in cui le marginalità sono ridotte all'osso. "I costi alle Maldive sono aumentati, ma si tratta di rincari fisiologici - puntualizza Vomeri -: da una parte i costi delle materie prime sono sempre più alti, dall'altra la tassa sui beni e servizi dal 3,5 per cento del 2011 è passata al 6 per cento di quest'anno e arriverà all'8 per cento nel 2013".
Costi che inevitabilmente fanno lievitare il prezzo finale. "Noi manteniamo per l'inverno 2013 lo stesso impegno sul volato charter - ribadisce il manager - e abbiamo inoltre deciso di ampliare la linea, specie in business class, dove con le compagnie mediorientali offriamo stop over a Dubai o Doha che permettono di creare pacchetti con estensioni. Inoltre avremo più strutture a tre e quattro stelle, legate da un ottimo rapporto qualità-prezzo".
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