Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche l'industria turistica maldiviana inizia a manifestare preoccupazioni per il calo del mercato italiano.
"Da gennaio di quest'anno - ammette Valentina Montobbio, market manager Oceano Indiano di Kuoni -, anche i maldiviani hanno iniziato a manifestare preoccupazioni per il rallentamento dei flussi italiani. Purtroppo loro non sono molto lungimiranti e spesse volte troppo interessati al guadagno immediato".
Una visione che spinge anche ad aumentare tariffe e tasse. "I prezzi si sono alzati ma è un fenomeno che ormai si verifica da qualche anno - puntualizza Montobbio -, va anche detto che alcune strutture hanno introdotto offerte speciali, principalmente per la bassa stagione. Ma in generale sono aumentate le tariffe, sono state aggiunte nuove tasse e incrementate quelle esistenti. La politica del Paese non è di certo quella di aiutare i mercati storici a ritornare".
La tentazione dei nuovi e più capaci dal punto di vista economico, mercati è molto alta. "Possono contare sui bacini che hanno appena scoperto la destinazione e la reputano molto trendy - conclude il manager -. Loro sono pronti a sborsare cifre più alte, a differenza dei mercati europei".