Pecci: "Cambiareil rapporto con gli operatori"

"Occorre cambiare le modalità di collaborazione tra compagnie aeree e tour operator".

Franco Pecci, presidente di Blue Panorama, richiama l'attenzione sulla necessità di rivedere un legame che, pur confermandosi strategico, non può rimanere ancorato a dei meccanismi che rischiano di essere superati dall'evoluzione del mercato. "È un momento di riflessione che dovrà condurci a nuove sinergie di collaborazione" sottolinea Pecci parlando a proposito "dell'indebolimento dell'attività charter messa a dura prova dall'avvento delle low cost e dalla difficoltà oggettive degli operatori con la programmazione di medio e corto raggio".

Mutate sono infatti, secondo il presidente, le condizioni per portare avanti con successo gli investimenti. "I fornitori - osserva - pretendono termini di pagamento piú stretti, le banche riducono le linee di credito perché quello dell'aviazione è ritenuto uno dei settori più a rischio e i tour operator non riescono ad avere un commitment totale sugli aeromobili".

Una congiuntura tutt'altro che rosea che rischia di fiaccare le performance degli operatori sulle destinazioni del Mediterraneo. "A soffrire sono soprattutto le tratte di medio e corto raggio quali Spagna e Grecia perché, proprio su queste - precisa Pecci -, gli operatori vivono le maggiori difficoltà nell'acquisizione delle attività".

Un andamento del mercato che ha indotto il vettore a investire con più decisione su quelle che vengono considerate le roccaforti della stagione: Caraibi in primo luogo, ma anche Estremo Oriente e Africa. "Il nostro focus si concentra al momento sul lungo raggio. Andiamo dove il mercato ci chiama e dove c'é possibilità di fare investimenti in sinergia con gli operatori" conclude Pecci.

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