Il disegno di Burgio"Ripensare Alpitour"

Tour operator
- 09/07/2012 15:37

Il disegno di Burgio"Ripensare Alpitour"

La nuova Alpitour porta in primo piano due divisioni sino ad oggi di seconda fila: attività alberghiera e incoming.

Un colpo a sorpresa nella sua prima uscita ufficiale per Gabriele Burgio, a.d. di Alpitour che spiega come intende ripensare il primo operatore italiano del quale gli è stata affidata la guida un paio di mesi fa. In un'intervista rilasciata a Milano Finanza Burgio dice chiaramente: "Mi piacerebbe far crescere la nostra catena alberghiera fino a quota cento strutture, incorporando altre realtà italiane: così siamo troppo piccoli".

I numeri di partenza dell'hôtellerie di casa Alpitour danno ragione al manager che, della materia ha forse un po' di nostalgia, considerato il lungo passato in Nh Hoteles. Alpi conta infatti su 14 strutture che comportano il 20 per cento del fatturato del Gruppo. Troppo poco per Burgio che riporta alla luce un dato noto al ricettivo italiano, spiegando che "dei 33mila alberghi italiani soltanto un migliaio sono organizzati in catene".

E dal ricettivo all'inbound nei pensieri del manager il passo è breve. "Siamo afflitti da un quadro normativo, fiscale e amministrativo incredibile. Inoltre, molti gruppi stranieri che cercano di acquistare viaggi da un'unica controparte italiana, non la trovano".

Non manca un accenno all'Enit e al processo di riorganizzazione dell'ente. "Rilanciare l'Enit è una buona idea - sottolinea - ma determinante sarà l'esecuzione. Vi sono troppi problemi strutturali e ogni regione tende a gestirsi in autonomia, ignorando le altre".

Idee chiare quelle di Burgio. Eppure lascia un po' di stupore sul mercato non trovare tra le priorità dell'a.d. interventi sulla divisione outgoing, core business del fatturato di Alpitour. "Abbiamo la linea aerea, Neos, appena nominata miglior charter europeo - osserva il manager -. Una rete di 3mila adv insieme a Costa Crociere e un business incoming che sviluppa 260 milioni di euro di fatturato. Il gruppo è tante cose insieme, non è solo un tour operator".