Il ministro Grilli: "No all'aumento dell'Iva dal 21 al 23 per cento"

No all'aumento dell'Iva per non frenare ulteriormente i primi segnali di ripresa dell'economia.

L'anticipazione arriva dal ministro dell'Economia Vittorio Grilli, in vista delle prossime revisioni sulle stime di crescita che il Governo renderà note il prossimo 20 settembre. Dalle colonne del Corriere della Sera di oggi, il titolare del dicastero specifica che "c'è ottimismo su una ripresa vicina" pur evidenziando la necessità di mantenere saldo il realismo.

Grilli considera però una priorità il rilancio della crescita (le prime anticipazioni parlano di pil a -2 per cento quest'anno e a livello zero per il 2013) e per fare questo bisognerà fare chiarezza sulla questione Iva, tagliando del tutto l'ipotesi di un passaggio dal 21 al 23 per cento previsto ora per luglio 2013.

Per riuscire nell'obiettivo il Governo dovrà però trovare i 6 miliardi di euro necessari all'interno della Legge di Stabilità del 2013.

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