Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quando l’autunno diventa ben più caldo dell’estate. Secondo quanto emerge nell'inchiesta di TTG pubblicata sul numero odierno del giornale, in distribuzione e online, i tour operator hanno archiviato un’alta stagione che, sebbene previsioni a dir poco nefaste, si è conclusa riservando anche qualche sorpresa positiva.
Ma la navigazione a vista (dovuta al last minute diventato sempre più last second), insieme a un inevitabile abbassamento dei prezzi per far gola ai clienti timorosi di batoste fiscali, non hanno di certo dato modo alle aziende di programmare a lungo termine.
E così, le incognite che attanagliavano i manager del tour operating della Penisola prima dell’estate, si sono riproposte, intatte, con l’arrivo della stagione autunnale.
Da parte dei player del mercato non ci sono dubbi: la stagione sarà molto difficile e servirà una buona dose di sangue freddo per affrontare la situazione, considerando anche le inevitabili 'ferite' derivanti dal calo delle vendite nell'alta stagione.
Tra i temi da prendere in considerazione per fare le giuste scelte il riposizionamento del prodotto, la revisione del pricing per tornare alla marginalità, la razionalizzazione dell'offerta.
Il servizio completo su TTG Italia di oggi
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