Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un modello che ha accompagnato lo sviluppo del turismo outgoing negli anni del boom villaggistico, ma che ora è da rivedere.
Il TTG in distribuzione e online da oggi mette al centro dell'attenzione il business dei charter che, secondo la distribuzione, ha caratteristiche che lo stanno mettendo a repentaglio: rigidità, impegno economico e alto rischio di spostamento della partenza.
Le alternative, del resto, non mancano, dalle low cost fino ai collegamenti di linea. Ma, sottolineano i network, è ancora troppo presto per dichiarare morta la formula charter.
Piuttosto, è necessario rivedere la ricetta per venire incontro alle richieste della clientela.
Intanto i tour operator si alleano con le compagnie no frills per contrastare il fai da te su una destinazione strategica: la Spagna.
Inutile, secondo loro, giocare sulla difensiva: occorre concentrarsi su pacchetti flessibili e scendere a patti con le low cost.
Tornando nell'ambito del trasporto aereo, c'è un vettore che ha creato un sistema integrato di collegamenti tra la Sardegna e le principali province italiane.
È Meridiana fly, che conferma l'impegno sull'Isola anche in chiave incoming con un piano voli che, per l'inverno, prevede 44 collegamenti settimanali aggiuntivi da Alghero.
Guarda, invece, a uno sviluppo internazionale il network Travel Company, che annuncia la collaborazione con player oltreconfine per potenziare il business, mentre in Italia rafforza la partnership con Uvet-Itn.
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