Alpitour, Ntve il bando Valtur su TTG di oggi

Tour operator
- 10/12/2012 09:31

Alpitour, Ntve il bando Valtur su TTG di oggi

"Vogliamo segnare il nuovo corso dell'azienda". Pier Ezhaya, nel suo ruolo di direttore della divisione Premium di Alpitour, esordisce così alla convention dedicata alla branca di fascia alta del gruppo.

Il numero di TTG in distribuzione e online da oggi fa il punto della strategia del t.o. per il prossimo anno, riportando le parole del presidente Gabriele Burgio: "Il cliente Alpitour 2013 sarà migliore di quello 2012". Tracciando la via per il prossimo anno, il presidente trova sostegno in Pier Ezhaya: "Dobbiamo portare l'azienda nel futuro".

Futuro che, per una compagnia ferroviaria in espansione come Ntv, è sinonimo di una sola cosa: crescita sulla Penisola. Con l'arrivo dell'alta velocità di Italo a Torino, infatti, si chiude la prima fase di sviluppo dell'azienda, che ora pensa a incrementare i ricavi andando a intercettare i repeater.

Una strategia che mette al centro le agenzie di viaggi, a cui Ntv offre anche un nuovo servizio di mobilità integrata, grazie all'intesa siglata con Cathay Pacific e Sea.

Intanto, proprio per le agenzie, si avvia alla conclusione un autunno decisamente caldo tra il taglio delle commissioni di Af-Klm, il nuovo sistema Iata che apre alla vendita diretta e i contratti con i fornitori. Gli attacchi sono giunti principalmente dal cielo, mettendo sotto assedio una categoria che ha già visto assottigliarsi ricavi e margini.

Un fuoco incrociato che ha acceso il dibattito nella distribuzione, come dimostrano i commenti postati attraverso facebook all'editoriale 'Agenzie nel centro del mirino', pubblicato su ttgitalia.com.

Infine il giornale dà spazio anche a Valtur, che torna sul mercato in cerca di un acquirente con un secondo bando in scadenza il 28 gennaio 2013.

Dopo la prima gara, conclusasi l'8 ottobre con un nulla di fatto, i commissari straordinari rimettono su piazza lo storico marchio dei villaggi. Il perimetro core si conferma lo stesso, con gli asset in Italia e all'estero e la volontà, ribadita più volte dai legali, di scongiurare lo 'spezzatino'.