Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un lungo elenco di problemi che ostacolano lo sviluppo del turismo in Italia.
Nell'intervista pubblicata oggi da Affari & Finanza di Repubblica, l'a.d. di Alpitour Gabriele Burgio analizza la situazione attuale del Paese per capire dove intervenire per eliminare quegli ostacoli che non facilitano di certo i turisti in arrivo: dai trasporti alla commercializzazione passando per la frammentarietà delle strutture e per la voce costi, eccessivi rispetto alla concorrenza.
Burgio evidenzia l'eccesso di aeroporti, gran parte dei quali mal strutturati e con carenza di collegamenti verso le destinazioni. Tutte problematiche che incidono sull'accoglienza "che è fatta anche di particolari", sottolinea.
Sul tema alberghiero, sempre molto caro all'amministratore delegato, emergono le difficoltà legate alla frammentazione, coni singoli alberghi incapaci di effettuare una commercializzazione efficace.
Infine i costi, eccessivamente elevati e non più giustificabili con l'unicità del prodotto Italia, secondo Burgio, per tre motivi: il prodotto "è deperito", dice; è situato in un contesto fatto di qualità urbana, pulizia, illuminazione poco adeguati; ha costi fiscali e di servizi esterni eccessivi.