Un anno da dimenticare

Bisogna chiudere in fretta il libro del 2012 perché raccoglie troppi drammi e uscite di scena. Però alcuni capitoli vanno tenuti in memoria, altrimenti si rischia grosso e le previsioni per il prossimo anno non sembrano fantastiche. Inutile dare ancora retta ad alcuni tour operator che ‘sparano’ aumenti a due cifre sul Mar Rosso, senza specificare il perimetro utilizzato e la disponibilità posti offerta.

Le tasse hanno condizionato il mercato con vendite sempre sottodata e tanti problemi in più per le agenzie di viaggi. I tour operator hanno sforbiciato l’offerta in ogni angolo del mondo per cercare di ridurre i rischi. Ora a fine anno si vende bene il solito e mai domo Mar Rosso e poco altro.
Sul lungo raggio i seggiolini messi in pista da operatori e vettori charter sono ormai ridotti al lumicino, malgrado qualcuno racconti di voli aggiuntivi.
Basta prendere in mano la programmazione di due anni fa per capire che la domanda ha ormai ridotto il budget in maniera importante. I passeggeri da 2mila euro vengono accolti in agenzia con la banda musicale. Inutile raccontare storie.

In mezzo a tutto questo resta da capire come si muoveranno nei prossimi mesi gli operatori ferroviari e le compagnie aeree. I primi sembrano oggi quelli più sensibili e vicini alle agenzie di viaggi, mentre le linee aeree lanciano proclami e tagliano commissioni a tutto gas, salvo poi precisare, rettificare e cercare accordi con i singoli network.

Servirebbe più chiarezza da parte di tutti, anche da parte di quelli che sostengono che i dettaglianti valgono ancora il 70 per cento delle vendite totali.

Un piccolo passo avanti lo ha fatto Alpitour con la recente convention di Premium. Dopo aver spiegato piani e progetti ha incontrato la stampa trade, con il presidente Gabriele Burgio in prima fila. Un modo per sgombrare il campo da equivoci e la voglia chiara di mettersi in gioco, senza limitarsi alla solita nota stampa.

Speriamo che altri seguano l'esempio del leader, senza nascondersi dietro comunicati, inaugurazioni di nuove navi o programmazione rinnovata. Serve qualcosa in più.

vangelista @ttgitalia.com

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