Il commento del direttore
Remo Vangelista
Troppe vicende rimaste aperte. Il 2013 riparte dagli ultimi mesi dello scorso anno con tante aziende con il fiato sospeso e un fisco sempre più agguerrito.
Nel primo numero dell’anno di TTG troverete i fatti di queste settimane e le problematiche ancora senza finale. Da Hotelplan a Kuoni si viaggia sempre in attesa di qualche notizia positiva. Un segnale che serva a sgomberare il campo da incertezze e avvoltoi sempre in agguato. Il dossier Valtur resta poi al centro del mercato, ma ormai lo è da così tanto tempo che a volte sembra già sistemato. Non è così, perché a parte parole e dichiarazioni, il Cavaliere Bianco è rimasto ben chiuso nel suo castello.
Alitalia torna invece prepotentemente alla ribalta con la scadenza dei termini di lock-up e quella lunga serie di voci che danno Air France pronta a saltare dentro la maggioranza di Az. Tutto smentito nel giro di poche ore. Di questi tempi meglio stare sempre con le orecchie dritte, perché le notizie piovono da ogni lato e anche l’interesse di Etihad sembra frenare.
Curiosa ed emblematica, inoltre, la vicenda che vede coinvolta Wind Jet insieme all’Enac. Il Codacons ha infatti presentato al Tar un maxiricorso a cui si sono iscritte più di 5mila persone. Fatto mai visto in Italia e simbolo di qualcosa che sta cambiando. Più facile che i consumatori siamo ormai stufi di subire certe avventure.
Tutto questo e altri approfondimenti all’interno del primo numero di TTG Italia del 2013 (in distribuzione da lunedì 14 gennaio), che a partire da questo mese si arricchirà di inchieste, nuove rubriche di servizio e tante interviste ai personaggi del mercato. In tandem con la piattaforma web che tutti i giorni garantirà ai lettori di non perdere le news del settore. Con la speranza che si torni a vedere qualche sorriso in giro. Basta poco per rialzare la testa.
twitter @removangelista
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
