Inverno, stagione di attesa per I Grandi Viaggi. La stagione fredda in casa del t.o. prosegue con vendite sopra la linea di galleggiamento delle aspettative, che si alternano tra i prodotti neve consolidati e il lungo raggio di alta qualità.
Le proposte long haul guardano soprattutto all’Oceano Indiano che, per iGV, vuol dire sia l’East Africa con Kenya e Zanzibar sia Seychelles, Mauritius e Maldive con la sponda offerta dagli stop over a Dubai. “L’inverno sta procedendo bene, per noi è una stagione priva di grandi stress - spiega il direttore commerciale dell’operatore, Massimo Zanon (nella foto)-. Abbiamo prodotti neve molto conosciuti sul mercato per quanto riguarda l’Italia, come Madonna di Campiglio o Gressoney, dove si stanno vendendo bene anche i gruppi. D’altra parte la qualità sull’Oceano Indiano continua a essere richiesta e i nostri prodotti rispondono a questa esigenza di mercato”.
Non proprio calma piatta, quanto più un monitoraggio attento e il raccoglimento delle forze per una sfida più grande. “Il grosso dei giochi per noi si fa nell’estate - conferma Zanon - e conseguentemente è il momento dell’anno in cui aumentano le preoccupazioni”. Preoccupazioni che prendono il via inevitabilmente dalla situazione di mercato che ha raggiunto il picco negativo negli ultimi due anni e che trova nel pricing un fastidioso alleato per spronare le vendite. “L’elemento prezzo è sempre più una componente decisiva - ammette il direttore commerciale -, per iGV non è la più importante ma è inutile negare che anche una fascia di clientela con buona disponibilità di spesa faccia più attenzione rispetto al passato”.
Non resta che lavorare sulla qualità, fattore che può rendere il prodotto maggiormente identificabile. “I nostri villaggi sono di proprietà - sottolinea Zanon -, quindi il nostro lavoro non è cercare nuove strutture ma aggiungere ogni anno qualche dettaglio in più sull’esistente”. Servizi aggiuntivi, camere rinnovate o nuovi benefit; tutti plus che possono permettere “alla clientela abituale di ritrovare le caratteristiche che ricerca - conclude il direttore commerciale -, ma anche di poter riscontrare piccoli cambiamenti e apprezzarli stagione dopo stagione”.
