I Grandi Viaggi,bilancio 2012 in flessione

Ricavi in flessione del 7,02 per cento e perdite pari a 3,2 milioni di euro. I Grandi Viaggi approva il progetto di bilancio 2012 che rappresenta in pieno le difficoltà del comparto turistico nell'anno appena trascorso.

Il cda dell'azienda, sotto la presidenza di Luigi Clementi, ha esaminato i risultati consolidati del Gruppo del periodo 1° novembre 2011 - 31 ottobre 2012. Nei dodici mesi presi in analisi i ricavi sono passati dai 72,6 ai 67,5 milioni, facendo segnare un calo "da ricondursi principalmente al perdurare della crisi economica che ha influenzato i consumi in generale e il mercato del turismo in particolare", viene evidenziato nella nota iGV.

L'aumento della voce costi è stato un altro elemento negativo nel bilancio del Gruppo che ha comportato una contrazione della marginalità, con l'Ebitda pari a -2,6 milioni di euro, contro i 4,4 milioni del 2011 e l'Ebit a -8 milioni, rispetto ai -1,4 milioni di euro del precedente esercizio. "Abbiamo affrontato la riduzione della domanda attraverso politiche commerciali aggressive - prosegue la nota -, che hanno consentito di mantenere il numero di clienti invariato anche se a fronte di una riduzione dei ricavi medi per cliente".

La società ha inoltre dovuto sostenere costi addizionali per circa 1 milione di euro sui voli charter, "per il maggior costo dei carburanti che, considerata la situazione di mercato, non ha permesso di ricaricare sui prezzi di vendita dei pacchetti".

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