Orizonia in crisi, la Iata ritira la licenza sulla biglietteria

Giorni neri per l'industria turistica spagnola, dove tengono banco le spinose questioni di Iberia e Orizonia.

Mentre ieri il personale della major nazionale ha manifestato davanti al Madrid Barajas, tra tafferugli e arresti, il rischio di fallimento di Orizonia ha sollevato la protesta di 3mila dipendenti del gruppo mentre l'Antitrust sta indagando sull'operazione di integrazione con Globalia.

Nel frattempo la Iata ha appesantito la situazione revocando a Orizonia l'autorizzazione a emettere biglietteria, a seguito dei mancati pagamenti del Bsp. Lo riporta nexotur.com, puntualizzando inoltre che sono circa mille i punti vendita coinvolti dal provvedimento.
Perdendo la licenza Iata, si aggrava, quindi, la già pregiudicata posizione economico-finanziaria del gruppo spagnolo che già nei mesi scorsi era partito alla ricerca di partner e acquirenti per evitare il fallimento, tentando la vendita separata delle sue divisioni. Tra le aziende contattate anche Alpitour.

Orizonia, che nel frattempo è stato commissariato, ha accusato Globalia di "ignorare gli impegni assunti - si legge ancora sul quotidiano online spagnolo - negli accordi di entrambe le società con le banche creditrici".

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