La lezione francese: "Il tour operating non è morto"

"Il tour operating non è morto ed esistono voci pronte a testimoniarlo, al di fuori di quella fortezza dove crede di essere intrappolato".

La lezione arriva da Jean-Paul Chantraine (nella foto), presidente e direttore generale di Asia, tour operator d'Oltralpe che può dirsi tutto fuorché in fin di vita. L'operatore, secondo quanto rivela Quotidien du Tourisme, ha chiuso il 2012 con un giro d'affari di 59 milioni di euro, in rialzo dell'8 per cento sul 2011 incrementando i clienti del 9 per cento e mettendo nelle casse dell'azienda un profitto netto di 200mila euro.

Parallelamente Chantraine ha aperto una filiale in Vietnam e siglato un accordo con il network Compagnie du Ponant giocando sia la carta dell'innovazione senza farsi mancare il supporto delle agenzie tradizionali.

"Ci interessa avere professionisti esperti sul prodotto Asia - commenta il manager - e in Francia di certo non mancano". Sforzi qualitativi sono le uniche richieste del t.o. alle agenzie che intendono collaborare, nessun target di fatturato ma un costante impegno sulla formazione.

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