Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un dispiacere sentito da buona parte della filiera per l'uscita di scena di un altro attore del tour operating tricolore. Aviomar chiude i battenti e la piattaforma web di TTG Italia diventa una piazza virtuale dove far arrivare messaggi di rammarico e osservazioni sul futuro del turismo italiano.
Si parte da commenti come quello di Gianluca Brignone, "che peccato, un altro marchio storico..." e quello di Travelconsulting di Ovada: "Siamo veramente dispiaciuti, un altro grande operatore che se ne va". Al coro si aggiunge Claudia Coccia, "addio anche ad Aviomar" e Antonietta Ferrara che si sente in dovere di postare solo un "che tristezza".
Non manca chi prova a riderci su, non di certo senza amaro in bocca: è il caso di Marlin Azul Viaggi che ironizza: "Meno male che scrivo i numeri a matita sulla rubrica, tocca cancellare anche Aviomar, mi sono rimasti tanti spazi vuoti". O chi come Dario Nicola Scuto sottolinea, "ne resterà soltanto uno, ma chi?".
Silvia Campese osserva invece: "Questa estate ci sarà una nuova battaglia campale, proseguimento dell'anno scorso, se continuiamo così ci ritroveremo con quattro tour operator".
Infine c'è chi dall'ennesima chiusura vuole trovare lo spunto per una riflessione più ampia. "È un altro pezzo di storia del Mare Italia che se ne va - considera un utente che si firma Gianni Pinotto -, il problema maggiore è che i proprietari delle strutture a fine vacanza danno buoni sconti ai nostri clienti dal 15 al 20 per cento per le prenotazioni future". Un pensiero al quale si accoda anche Moreno Bonavigo: "La filiera si è disintegrata da tempo, in questo come per altri casi, ringraziamo gli alberghi e la loro politica di vendita diretta o tramite i motori di ricerca".
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