Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una situazione che si evolve di ora in ora in Egitto, dove "è difficile dire quello che sta succedendo".
Nardo Filippetti, presidente Astoi, appare tranquillo. E cerca di rassicurare gli animi: "Da sempre l'Italia è vicina all'Egitto e noi operatori, come categoria, da sempre siamo a fianco dei clienti e del Governo per intervenire qualora ce ne fosse bisogno".
L'impressione, come già era successo nel caso della Primavera Araba, è che "gli eventi sono circoscritti a un'area molto ristretta del Cairo, sul Mar Rosso è tutto tranquillo come ha già ribadito la Farnesina sottolinea il Presidente -. Noi comunque siamo pronti a intervenire nel caso fosse necessario rimpatriare i clienti: l'abbiamo già fatto nel 2011, quando anche l'allora ministro Scajola si complimentò con noi per l'efficienza e la velocità. Questa è la differenza per chi prenota in agenzia di viaggi ed è quindi sempre tutelato da ogni problema".
Al momento comunque, ribadisce ancora Filippetti, "non c'è stato alcun annullamento".