Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un'estate sul filo del rasoio per Turbanitalia, che dopo gli ultimi avvenimenti politici incassa il calo delle prenotazioni verso la Turchia.
"C'è stata una diminuzione generale immediata - spiega il direttore operativo Graziano Binaghi -: abbiamo avuto pochi annullamenti, ma indubbiamente l'interesse verso la destinazione si è raffreddato".
Istanbul è la città più coinvolta dallo stop delle vendite, ma l'operatore incassa anche la soddisfazione per le crociere in caicco nel Sud del Paese.
"È un prodotto che non ci delude mai, così come i nostri tour in pullman" sottolinea il manager. Prodotto storico del tour operator, che lo programma da 30 anni, i tour culturali in pullman registrano anche quest'anno indicatori in crescita.
Turbanitalia, intanto, sta già lavorando anche alle novità invernali, che riguarderanno soprattutto l'Oman: "Vogliamo offrire un prodotto invernale alternativo alla Turchia e stiamo lavorando con l'ente del turismo del Paese per la formazione e la comunicazione agli adv" annuncia Binaghi.
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