Lo strano caso dei tour operator estivi

Emerge, dalle agenzie, un fenomeno tipicamente estivo.

"Le offerte non arrivano dagli operatori noti e conosciuti, o, se arrivano, sono davvero ridotte all'osso – spiega Francesco Marras, titolare di Marras Viaggi a Palermo -. Si manifestano, invece, t.o. mai visti, che compaiono a luglio e poi spariscono, e francamente io non mi fido".

Il concetto lo esplica chiaramente Simonazzi di Azawak Viaggi: "Io non mi metto a rischiare l'immagine dell'agenzia o la faccia per cercare un'offerta impossibile con un operatore sconosciuto – dice -. Mi vado a cercare dei guai inutilmente".

Anche perché il prodotto che è rimasto è davvero poco: "Guardi – spiega Pierluigi Cruciani, contitolare di H24 Travel a Roma – il last minute 'vero' di fatto non esiste più, perché non c'è più sovrapproduzione da parte del tour operating".

E quel poco che c'è, non passa probabilmente dalle agenzie, ma viene immesso su altri canali. "Ma quello che è rimasto – dice Sergio Di Muro, titolare di Sedimuro Travel a Trani – è davvero un brutto prodotto".

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