Crociere in crescita quest'anno, ma prospettive in calo nel 2014

L'industria crocieristica in Italia torna a crescere, almeno per il 2013.

Le buone notizie arrivano direttamente dall'Italian Cruise Day 2013, in corso di svolgimento a Livorno, ma dal meeting emerge anche una prospettiva in calo per il 2014.

Aumentano le sfide che il comparto dei colossi del mare deve affrontare ma, di pari passo, il consuntivo per 2013 è a segno più: le stime parlano di 11,44 milioni di passeggeri movimentati nella Penisola (+5,1 per cento vs 2012) e 5200 toccate navi (+4,9 per cento vs 2012).

“Sono dati lievemente inferiori a quelli del 2011 – commenta Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo-, che si conferma l'anno record delle crociere”.

Quattro i porti italiani che hanno movimentato oltre un mln di pax: Civitavecchia, Venezia, Napoli e Genova. “Non a caso – prosegue il manager – i primi due sono nella classifica dei primi 10 porti a livello mondiale per traffico movimentato”.

Le sfide da affrontare sono diverse: l'aumento della competitività interna tra i porti, la crisi economica e il rapporto con il territorio. Un impegno che il settore delle crociere dovrà dimostrare soprattutto in Italia: dando uno sguardo alle previsioni per il 2014, infatti, i numeri parlano di una diminuzione di passeggeri e toccate navi. “Non è un settore in crisi – sottolinea di Cesare – ma ci si deve confrontare con nuove dinamiche”.

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