La rivoluzione di Futura Vacanze

Rivoluzione Futura Vacanze: la nuova fase dell'operatore è ufficialmente iniziata e il cambiamento si preannuncia su due fronti fondamentali.

Il prodotto da un lato, con l'apertura al medio e lungo raggio, e il rapporto con il trade dall'altro. Cambiano i livelli di approvvigionamento delle agenzie e il modo di relazionarsi tra il t.o. e la distribuzione: "Dal prossimo anno introdurremo una nuova politica commerciale - spiega il direttore tecnico, Angela Saran -: le agenzie che lavorano con noi saranno suddivise in cinque categorie, assegnate in base al numero di pratiche realizzate l'anno precedente".

Ad ogni categoria corrisponde una percentuale diversa di provvigione: la vera novità consiste nella retroattività di quest'ultima nel caso in cui l'adv, a fine anno, abbia raggiunto un numero di pratiche superiore a quello richiesto dal suo gruppo di appartenenza. "Al termine dell'anno commerciale - prosegue Saran - verranno riconosciute le over commission su tutto il fatturato sviluppato".

Il nuovo approccio con la rete agenziale riguarda anche Mondo, la linea di prodotto new entry dedicata al long haul, creata con l'obiettivo di avere una programmazione che duri tutto l'anno. A breve sarà in distribuzione il catalogo cartaceo, 100 pagine in stile emozionale con quote 'a partire da' e highlights che invitano ad approfondire l'argomento direttamente sul sito del t.o. "Oggi il mercato è diventato molto fluido e gli agenti cercano un partner che sia soprattutto affidabile - sottolinea Silvio Rebula, consulente del t.o. per Mondo -: noi diamo uno strumento in più a chi sta dietro il bancone, sul sito abbiamo messo molte chicche e l'elenco di cosa fare nelle varie destinazioni per approfondire il programma di viaggio".

Core business del nuovo catalogo saranno gli Stati Uniti, ma le proposte spaziano dall'Australia all'Oriente, fino agli Emirati Arabi, con l'obiettivo di arrivare a coprire il 10 per cento del fatturato totale grazie al lungo raggio. "Le prenotazioni per l'inverno sono iniziate bene - annuncia il direttore tecnico -: ora aspettiamo i primi risultati anche dal nuovo catalogo”.

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