Il concordato di Trawel segnato dal Mar Rosso

Adesso tocca a un altro. La crisi egiziana non perdona e avanti di questo passo arriveremo alla primavera 2014 a larghi decisamente ridotti.

Questa volta è il turno di Trawel che ieri ha confermato la notizia del concordato preventivo. Messaggio arrivato attraverso le parole del suo ceo Carmine Prencipe che ha detto a TTG: "È venuto meno un prodotto di punta
come l'Egitto e questo ci ha portato una  perdita di margine. Abbiamo
ritenuto che la cosa più corretta fosse proteggere l'azienda con un
concordato. La ristrutturazione del debito potrà restituire ai creditori
la parte dovuta e, soprattutto, creare le garanzie per un futuro".

La domanda al Tribunale di Milano era stata depositata lunedì scorso dalla
controllante a cui fanno capo le attività di Trawelfly, il gsa e il t.o. Flyaway. Prencipe ha poi sottolineato che l'azienda intende proseguire la normale attività confermando le partenze di fine anno.

"La situazione verrà costantemente monitorata da parte del Tribunale - ha detto ancora il ceo di Trawel -. Questo diventa di per sé una garanzia sul controllo giornaliero dell'azienda. Una garanzia anche per le agenzie di viaggi". Rimane da capire come assorbiranno proprio i dettaglianti questa notizia.

Troppi operatori navigano in acque agitate e questo rende sempre più difficile la vendita al banco. Con l'Egitto sempre al centro della discussione. Se la destinazione darà presto segnali di ripresa in molti prenderanno una boccata di ossigeno, altrimenti...

Twitter @removangelista

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