Il commento del direttore
Remo Vangelista
Potrebbe essere Genova il porto scelto per lo smantellamento della Costa Concordia, anche se l'annuncio ufficiale di Costa Crociere è fissato per la metà di aprile.
Il capoluogo ligure ha presentato l'offerta giudicata migliore sia dal punto di vista tecnico, sia da quello economico. Lo spiega La Stampa di oggi, che sottolinea come stiano passando in secondo piano le offerte sia di Piombino, sia di Civitavecchia.
Una volta messa in condizione di galleggiare, la grande nave danneggiata dovrebbe essere trainata da alcuni rimorchiatori verso il porto di Voltri, nell'estremo Ponente genovese, con un viaggio di 280 chilometri e della durata di cinque giorni.
Il valore dell'operazione è di 200 milioni di euro, incluse le operazioni di bonifica e smaltimento dei rifiuti speciali, e i lavori duraranno un anno e mezzo e impiegheranno oltre 300 persone.
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