Siti web di viaggi sotto esame, 552 controlli dell'Ue

Controlli a tappeto sui portali web di viaggi.

La Commissione europea ha chiuso una maxi-indagine che ha interessato 552 siti online che vendono voli e sistemazioni in hotel sia di operatori che di intermediari del settore, e il cui esito ha rivelato che 382 di questi non rispettavano il diritto europeo sulla tutela dei consumatori.

"Grazie agli sforzi congiunti degli Stati membri e della Commissione - ha dichiarato Neven Mimica, Commissario Ue per la politica dei consumatori -, il 62 per cento dei 552 siti web di viaggi controllati rispetta adesso la legislazione in materia di protezione dei consumatori. Non sarò soddisfatto sino a che i diritti dei consumatori non saranno rispettati pienamente".

Alla data odierna sono stati corretti 173 siti, mentre altri 209 sono oggetto di procedimenti in corso. Per 52 di essi, precisa la nota della Commissione, i rispettivi operatori si sono impegnati a effettuare le necessarie correzioni.

I controlli sono consistiti nel verificare che le informazioni sulle caratteristiche principali dei servizi fossero facilmente accessibili, se il prezzo fosse indicato tempestivamente e comprensivo dei supplementi, se fossero indicati gli indirizzi di posta elettronica a cui rivolgersi per domande e reclami e se prima dell'acquisto erano consultabili i termini e le condizioni scritti in modo semplice e chiaro.

Tra i principali problemi riscontrati, la mancanza di informazioni obbligatorie relative all'identità dell'operatore e il prezzo totale del servizio non indicato immediatamente quando venivano visualizzati gli elementi principali della prenotazione.

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